Baucina
Baucina, distante dal capoluogo siciliano 35 Km, si estende per circa 24 Kmq e conta pressappoco 2100 abitanti, per una densità abitativa di 83 abitanti per chilometro quadrato.
Il territorio, facilmente raggiungibile, confina con differenti comuni tra cui: Bolognetta, Caccamo, Casteldaccia, Ciminna, Ventimiglia di Sicilia, Villafrati.
Una piccola parte della superficie del territorio, la zona montana del lato pizzo Trigna, è destinata a bosco con una vegetaazione spontanea con prevalenza di arbusti utili per il pascolo. Le coltivazioni presenti nel territorio sono quelle tipiche del clima mediterraneo: uliveti, vigneti, mandorleti e cereali, nell’area centro-meridionale.
Su Baucina, purtroppo, vi sono poche notizie storiche. Una questione, ancora oggi oggetto di discussione, riguarda le diverse evoluzioni del nome in: Baucina, Baugina, Balchina, Balcina, Bocina. La data ufficiale di nascita del paese, risale all’8 Luglio 1624, anno in cui il Principe Emanuele Filiberto di Savoia concesse la “licentiahabitandi” al Marchese Mariano III Migliaccio; anche se il ritrovamento di alcuni reperti testimoniano che il comune fosse stato popolato ben prima della data della licentia.Di particolare interesse storico appaiono i ritrovamenti di alcune sepolture, probabilmente testimonianze della presenza araba nel territorio, contenenti resti umani con il viso verso sud e sud-ovest.
Fino al 1516, il feudo di Baucina appartenne all’Abbazia di S. Spirito, venne successivamente ceduto all’Ospedale Grande di Palermo, che nel 1524 affidò al Barone Antonio Ventimiglia, della signoria di Ciminna, il “dominio utile”.Nel 1535 il feudo venne donato da Antonio Ventimiglia alla figlia Elisabetta sposata con Mariano Migliaccio, Barone di Montemaggiore.
Nel 1626 Filippo IV, Re di Spagna e di Sicilia, rende Baucina un principato e Mariano Migliaccio, conseguentemente, diviene Principe di Baucina.