Chiesa del SS. Salvatore (detta di San Domenico)
Nel 1510 due benefattori, chiamati Giacomo e Nicolò Billè, donarono all’ordine dei Domenicani un luogo sul quale essi fondarono il convento col nome del SS. Salvatore.
Di ciò si ha notizia in una lapide antichissima, che fino all’epoca della soppressione era sopra la porta del convento.
Sulla fondazione della chiesa di S. Domenico si può dire solamente che esisteva prima del convento, come si rileva dagli scritti ” A 13 febbraio 1510 fu data licenza ad istanza dell’università di Ciminna ai frati di S. Domenico di costruire in vicinanza della chiesa del SS. Salvatore un convento “salvistameniuribus, quae de iure competi possunt ordinario”. Il più insigne benefattore del convento di S. Domenico fu Don Guglielmo Ventimiglia, marchese di Geraci e allora Barone di Ciminna il quale concesse ad esso due salme e mezzo di terre incolte, franche da ogni peso, per piantarvi una vigna per uso dei frati, come infatti fu eseguito. Nella detta chiesa esisteva la compagnia del SS. mo Nome di Gesù, che fu fondata nel 1570 e nell’anno seguente eresse la cappella omonima che appartiene ad essa. Ogni anno il primo gennaio vi si celebrava la festa della Circoncisione con la processione d’una statuetta del Bambino che fu donata alla detta compagnia nel 1667 con testamento di Maestro Antonino Scorsone, fatto il 25 novembre XIII indizione, presso il notaio Giovanni de Ajra da Ciminna.
Nel 1554 fu fondata nella chiesa di S. Domenico la confraternita del SS. Rosario, che coi Padri del convento fece un capitolato da eseguirsi da entrambe le parti. Ma dopo un certo tempo i confrati del Rosario non andarono più d’accordo con detti padri e per aver maggiore libertà eressero l’Oratorio, che fu finito di costruire e benedetto nell’anno 1676.
All’interno del tempio si trovano le seguenti opere d’arte:
- Crocifisso in legno del XV sec.
- Custodia in marmo del XVI secolo (Antonello Gagini);
- Madonna di Loreto 1533 ( Antonello Gagini); Madonna del Rosario, legno dipinto realizzata dallo scultore palermitano Filippo Quattrocchi nel 1771;
PUNTI D'INTERESSE
2 - Chiesa di S. Giovanni Battista
3 - Chiesa di San Francesco d’Assisi
4 - Chiesa del SS. Salvatore (detta di S. Domenico)
5 - Chiesa di S. Giacomo
6 - Chiesa S. Lucia
7 - Chiesa di San Giuseppe
8 - Chiesa di San Pietro
9 - Chiesa di S. Francesco di Paola
10 - Chiesa di S. Sebastiano
11 - Chiesa della SS. Trinità
CHIESE FUORI DALL’ABITATO
12 - Chiesa Maria SS. Assunta13 - Chiesa di Maria SS. di Loreto
14 - Chiesa di S. Antonio Abate
15 - Chiesa di S. Rocco
11 - Chiesa di San Vito
2 - Nfiulata