Carta dei servizi turistici e di qualità
In sinergia con gli uffici del Gal, Enti locali, associazione di settore e con gli operatori turistici rurali del territorio, per garantire la qualità del servizio turistico rurale, è fondamentale creare nei prossimi anni la “Carta dei Servizi Turistici e di Qualità”.
La Carta dei Servizi Turistici di Qualità è uno strumento utile a mettere in comunicazione, attraverso una politica di rete, i vari attori del settore turistico rurale del territorio con il fine ultimo di garantire, a tutti i visitatori, livelli di qualità che risultino omogenei in tutte le località aderenti all’iniziativa.
Quando si parla di rete si fa riferimento a diverse strutture quali: strutture di ristorazione, strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, cantine, aziende di trasformazione del settore agroalimentare e artigianale, punti vendita di prodotti locali, associazioni di servizi al turista, associazioni di categoria ecc
La “Carta dei Servizi Turistici e di Qualità” stabilisce i requisiti standard minimi che ogni struttura deve possedere affinché i visitatori possano sperimentare un soggiorno qualitativamente piacevole.
Gli uffici del Gal, gli Enti locali e le associazioni di settore coinvolte, avranno il compito di supportare le strutture private che intendano aderire alla carta; più nel dettaglio, le strutture aderenti all’iniziativa beneficeranno di azioni promozionali turistiche, verranno inseriti nel circuito degli itinerari rurali, e più in generale, inseriti in un’offerta turistica adeguatamente promossa da molteplici agenzie di viaggio e Tour Operator, incrementandone così il flusso turistico.
La realizzazione della Carta dei Servizi Turistici di Qualità, potrà dare in seguito notevoli risultati non indifferenti :
- Innalzamento della “capacità di accoglienza” da parte delle strutture locali.
- Crescita professionale degli operatori impegnati, ( aziende agricole, B&B, ristorazione, gestori monumenti artistici ecc…), spingendoli verso una sempre maggiore specializzazione e qualità;
- Incremento dei flussi turistici, nazionali ed internazionali, specialmente nei periodi di bassa stagione;
- l’incremento quantitativo e il miglioramento qualitativo della fruizione da parte dei visitatori e dei cittadini;
- Incremento dei livelli occupazionali.
- Incremento attività economiche del territorio, con possibilità di creazione di nuove imprese;
- Creazione di nuove figure professionali funzionali per lo svolgimento delle attività ( guide turistiche riconosciute);
- creazione di un marchio del “prodotto GAL”;
- creare nel visitatore nuove motivazioni di viaggio, nuove esperienze culturali riassumibile nel concetto di “Living Culture”, nuovi esempi di vacanza, con la riscoperta delle tradizioni e delle risorse locali rurali.