Le vie del Nespolo
Data la vicinanza con il mare e gli inverni miti, nel corso del tempo si è intensificata a Trabia la coltivazione, raccolta e commercializzazione, anche all’estero, di uno dei frutti tipici di questo territorio: la nespola.
Dapprima non si era soliti utilizzare l’albero per scopi di raccolta ma come pianta ornamentale sempreverde.
Dal 1800 si iniziò la coltivazione a scopo agricolo al punto che oggi si tratta di una produzione di alta qualità e gusto molto delicato.
Il territorio trabiese è divenuto vero centro di eccellenza per la produzione di questo frutto; allo stesso tempo la produzione della nespola è riconosciuta come importante risorsa economica per le comunità locali e limitrofe. Infatti la produzione è quasi completamente assorbita dai mercati nazionali in cui la Nespola di Trabia è riconosciuta come prodotto esclusivo.
Si tratta di un frutto delicato che cresce e viene raccolto in un periodo dell’anno in cui è raro trovare frutta di stagione (i mesi di marzo e aprile).
I fiori sono piccoli, bianco-rosati, intensamente profumati, molto ricercati dalle api.
La produzione locale, negli anni, ha fatto si che nascesse la varietà del Nespolone, più grosso dei frutti appartenenti alle varietà “normale” di colore giallo-arancio, con una buccia più spessa e la polpa più consistente.
Nonostante il frutto sia diventato una eccellenza per questo territorio, bisogna ammettere che non è proprio originario di questi luoghi: e’ stato infatti importato dall’estremo oriente (Cina orientale e Giappone) ed in poco tempo, già dall’800 si diffuse ampiamente nel bacino del Mediterraneo.