La vecchia fontana
Come scrisse Ignazio Gattuso, “del monte e dell’acqua (la Brigna) erano padroni i Corvino”.
Il Principe don Domenico Corvino nel 1774 fa costruire la fontana collocando sopra le cosiddette “armi”. Queste «armi» che si possono osservare ancora oggi , sono costituite da uno scudo «ove si vede il campo, il trinciato e il bue passante nel fiume», sormontato da un «corvo».
Gli storici considerano lo scudo come stemma del comune, là posto per indicare «la proprietà dell’acqua della Cuba, in una alla proprietà della Brigna» e i Corvino sovrapposero «il Corvo sorante (sorante dicesi in araldica degli uccelli con ali spiegate) con l’occhio sul becco, quale insegna del loro casato».
Nel 1795 vengono affrontate delle spese per la condotta dell’acqua afferente alla fontana. Esiste un documento del gennaio 1801 in cui vengono chiamate “Fontana Vecchia” la fontana di piazza Principe Corvino e “Fontana Nuova” la fontana di piazza Nicolò Romano, tuttora esistenti. Nell’ottobre del 1806, viene riparata la condotta, rovinata in seguito ad una frana, negli anni a seguire (1816) il marmoraro M.ro Francesco Mosca effettua lavori di restauro e vi colloca cinque “cannoli” di metallo nuovi. Agli inizi del 1900, durante il mandato del Sindaco Salvatore Como, si raccolsero, sistemarono e distribuirono le acque in più punti dell’abitato con numerose fontanelle di ghisa. L’ultimo restauro della fontana porta la data del 1992, quando s è stato sistemato anche lo spiazzo antistante la suddetta Fontana Vecchia (così chiamata, ovviamente, perché la più antica del centro abitato).
PUNTI D'INTERESSE
2 - Chiesa di San Nicolò di Mira
3 - Monastero Basiliano - Chiesa di Santa Maria delle Grazie
4 - Ex Convento dei Frati Minori Riformati Chiesa dell’Immacolata Concezione
5 - Chiesa del SS. Crocifisso
6 - Santuario di Maria SS. Dei Miracoli
7 - Castello
8 - Chiesa di San Rocco
9 - La vecchia fontana