Project Description

Il presepe Meccanico di Baucina è un esempio vivo di queste tradizioni che hanno riempito, nel tempo, le pagine storiche del piccolo  meraviglioso paesino. L’amore per il presepe fra i Bancinesi nasce da molto lontano, ma i primi albori del Presepe Meccanico risalgono alla metà degli anni 60 con l’arrivo dal parroco Don G. Callari. Il Sacerdote, mosso dall’entusiasmo dei giovani Baucinesi, diede vita all’Azione Cattolica.  Fra i vari giovani si distinsero Aurelio Scaccia e Giuseppe Nicotra: il primo con un’ inclinazione alla meccanica, il secondo all’elettronica e legati dall’amore per il presepe. Don G. Callari seppe unirli ad altri giovani volenterosi per la realizzazione del Presepe Meccanico, utilizzando la vecchia chiesetta sconsacrata dell’Immacolata posta accanto alla Chiesa Madre S. Rosalia. Vennero costruite statue in movimento, dissolvenze elettriche, paesaggi curati nel dettaglio che permisero il successo straordinario della prima apertura. La gente rimase esterrefatta alla vista di quell’opera e in poco tempo la voce si sparse ai paesi limitrofi. Il presepe divenne un’attrazione tale da catturare l’attenzione del direttore della “cassa del risparmio” che decise di iscriverlo al concorso per presepi dell’epoca. Per la valutazione arrivarono a Baucina i membri della commissione; essi rimasero meravigliati da cotanta bellezza e assegnarono il meritato primo premio. Il premio venne consegnato al parroco e ai giovani realizzatori direttamente dal Cardinale Carpino nel palazzo Arcivescovile di Palermo. Da quell’anno furono molti i premi e i riconoscimenti ricevuti e il Presepe è stato ampliato migliorato sempre più.

Negli anni sono state aggiunte molte statue in movimento e sono stati apportati numerosi cambiamenti scenografici, paesaggistici, elettrici e meccanici fino ad arrivare al 2013. Quell’anno il presepe rimase chiuso poi smontato per evitare eventuali danni a causa di un cedimento strutturale della piccola chiesetta. Nei 2014 un folto gruppo di ragazzi e adulti, sotto la guida dei Parroco Don Giacomo Millanta e dei primi realizzatori, ha ripreso in mano le sorti del presepe organizzando un piano di ripristino di rivalutazione dell’opera. Dopo alcuni mesi di intenso lavoro l’8 Dicembre 2014 il Presepe Meccanico di Baucina riprende vita nei locali parrocchiali della Sala Cardinale S. Pappalardo.

Il nuovo gruppo ripropone le famose statue in movimento, arricchisce il paesaggio con nuovi sfondi e nuove miniature, apporta numerose migliorie all’impianto elettrico, ripropone l’ormai famosa “Lotteria” e per i più piccoli indice la prima edizione del concorso “Costruiamo il nostro presepe”. L’auspicio è che il presepe Meccanico di Baucina possa essere il tramite di un messaggio d’amore, di Fratellanza, di Comunione di Gioia portato dalla Nascita di Gesù alle generazioni future; cosicché possano riunirsi nell’armonia e possano sviluppare l’amore per l’arte presepistica e prima ancora per Dio.

A Baucina esiste anche una bella realtà museale. Inaugurato nel maggio del 2013, il Museo Archeologico accoglie le testimonianze più significative dei siti presenti all’interno del territorio comunale. tra i reperti esposti, spiccano quelli provenienti dalla necropoli di Monte Falcone, centro indigeno aperto ai contatti con i greci e i punici, e quelli del sito preistorico e medievale di Montalbano.

www.http://ilpresepemeccanicodibaucina.it/

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